
21 Feb Buttafuori e professional security: fermezza e professionalità per sentirsi sicuri
Ci sono contesti e situazioni in cui la figura dell’addetto alla sicurezza è assolutamente indispensabile. Generalmente, si tratta di attività di intrattenimento e/o spettacolo, come: concerti, fiere, manifestazioni, ecc. Ma il buttafuori non è solo un amante della palestra: si tratta di un professionista, il cui lavoro prevede diverse mansioni e attività. Ecco le principali caratteristiche previste per il ruolo.
Buttafuori: concentrazione e fermezza
Generalmente, si tende a pensare che la figura del buttafuori sia unicamente caratterizzata dalla prestanza fisica. In realtà oggi il buttafuori è un professionista della sicurezza, formato e preparato a gestire situazioni di diversa natura. Nello specifico, un buttafuori è istruito su:
- legislazione in merito alla sicurezza e all’ordine
- compiti delle forze di polizia e delle polizie locali
- disposizioni di legge e i regolamenti che disciplinano le attività di intrattenimento di pubblico spettacolo e di pubblico esercizio
Inoltre, il buttafuori deve essere in grado di gestire situazione di emergenza con fermezza e professionalità: ansia, panico e alterazioni d’umore non possono essere contemplati per non ostacolare la capacità di giudizio. Lavorando in locali pubblici e affollati, infatti, in caso di emergenza, il buttafuori deve contribuire alla gestione di una sicura evacuazione dello spazio o dei locali.
Verifiche preliminari e controlli agli accessi
Tra le altre attività di un buttafuori professionista abbiamo le verifiche preliminari, che includono l’osservazione degli spazi prima dell’inizio degli eventi, al fine di individuare e rimuovere eventuali sostanze illecite, oggetti proibiti o ostacoli alle vie di fuga.
Una volta verificato che lo spazio sia sicuro, è necessario accertarsi che l’accesso sia consentito solo a chi ne ha il titolo. Il controllo all’ingresso può prevedere la verifica che i partecipanti siano in possesso di carta d’identità e/o biglietto così come un’ispezione di borse/zaini con lo scopo di escludere che vengano introdotti oggetti non consentiti.
Nel caso di eventi aperti al pubblico è invece obiettivo del buttafuori quello di sorvegliare il flusso delle persone all’ingresso e all’uscita, accertandosi che non si creino impedimenti alle vie di fuga.
Controlli all’interno del locale/perimetro
Durante l’evento il buttafuori ha il compito di sorvegliare il pubblico, accertandosi che non vi siano scontri o risse e allontanando le persone moleste o fastidiose. Inoltre, in caso di attività criminose, il buttafuori si occupa anche di allertare le autorità.
In quanto addetto alla sicurezza e al controllo, è scopo ultimo del buttafuori quello di garantire la tutela dell’incolumità dei presenti. Ecco perché questa figura deve anche conoscere:
- La normativa di prevenzione incendi
- Nozioni di primo soccorso sanitario
- Norme di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro
Responsabilità e professionalità
Proprio per la natura del suo ruolo, il buttafuori ha tipicamente a che fare con soggetti in stato pisco-fisico alterato e deve essere preparato a gestire situazioni critiche. Ecco perché è indispensabile che questa figura sia adeguatamente formata e capace di porsi con autorevolezza e fermezza anche in frangenti complessi.
Riuscire a tutelare l’incolumità di tutti i presenti riconoscendo comportamenti non consentiti, individuando e allontanando eventuali soggetti “pericolosi” è prerogativa del buttafuori, che deve quindi dimostrarsi paziente e mantenere un atteggiamento costruttivo in ogni momento.