
17 Set Collaborazione e comunicazione aziendale: due colonne portanti
Grazie allo sviluppo della tecnologia e dei nuovi mezzi di comunicazione, possiamo fare un’osservazione: la forza lavoro oggi è più dislocata che mai. Che cosa significa? Semplicemente che i dipendenti hanno a disposizione moltissimi strumenti per lavorare ovunque essi si trovino: condividere e-mail, calendari, file e non solo.
Lavorare a distanza è molto funzionale in parecchi casi, ma rende la necessità di una comunicazione sana e costante impellente ed imprescindibile. In ogni caso, che si lavori nello stesso ambiente o meno, la capacità di comunicare efficacemente non è un fattore da trascurare, soprattutto per il benessere dei dipendenti e la produttività aziendale.
Come portare un’azienda al successo
Dopo aver individuato i principali punti di forza di un’azienda, è necessario scoprire come rafforzarli. Perché è importante saperlo? Per incrementare la produzione di qualità, sempre consapevoli che qualsiasi obiettivo è più semplice da raggiungere se supportato da un costante lavoro di squadra.
Spesso si pensa che l’inclinazione a lavorare in gruppo sia una capacità innata: o la si ha, oppure no. In realtà, con il passare del tempo, tutti possono imparare a collaborare e tendenzialmente il beneficio che se ne trae è considerevole. Per questo è necessario stimolare la formazione di un vero e proprio gruppo di lavoro.
Rimane solo un quesito: come si può formare un vero e proprio team? Sicuramente grazie ad impegno, esperienza, conoscenza dei colleghi/collaboratori, e acquisizione di competenze specifiche.
Si hanno a disposizione moltissimi mezzi con cui comunicare, l’unico passo che resta da fare è quello di utilizzarli nel migliore dei modi.
La collaborazione nel mondo del lavoro
Secondo alcune statistiche, quasi il 70% dei lavoratori italiani riesce ad ottenere migliori risultati grazie ad un costante lavoro di gruppo, piuttosto che in seguito ad un compito portato a termine individualmente. Proprio per questo ogni datore di lavoro dovrebbe considerare essenziale il miglioramento del lavoro di squadra.
Non a caso, una delle principali competenze richieste dai talent scout e dalle risorse umane al momento del colloquio è proprio la capacità di collaborazione.
È una convinzione comune che lavorare in team richieda ai candidati/dipendenti due caratteristiche fondamentali:
- Le specifiche competenze sociali
- La consapevolezza delle esigenze degli altri componenti del gruppo per riuscire a trovare la giusta soluzione, al fine di consentire a tutti di partecipare ad un processo
Sono di primaria importanza, specialmente per chi lavora molto con computer, device e software, strumenti che permettono di collaborare e comunicare a distanza e di lavorare da remoto. Sono valide opportunità (e non ostacoli!) al fine di garantire un corretto sviluppo della cooperazione.
L’importanza della comunicazione
L’isolamento del singolo può avere un effetto anche negativo sulla crescita aziendale.
Le comunicazioni limitate tra i lavoratori ostacolano la buona riuscita dei processi produttivi e aumentano il rischio di errori e malintesi.
Ognuno ha bisogno di essere stimolato ed avere fiducia in sé stesso, sentendosi parte di un team. Infatti secondo una ricerca pubblicata sul sito del Sole 24 Ore il 47% dei dipendenti trova incentivante sentire i colleghi che parlano del successo del luogo di lavoro.
Tuttavia, anche una comunicazione non sana può avere una terribile conseguenza, ovvero la duplicazione del lavoro. Spesso capita di scoprire che qualcun altro nella propria azienda (che in genere appartiene a un altro team o a un altro reparto) sta svolgendo lo stesso lavoro o cercando le stesse informazioni, il che può essere frustrante. Una condivisione adeguata delle informazioni è importante. Qualora esse siano negate a chi ne ha bisogno si ha solo uno spreco di tempo!
Monitoriamo periodicamente l’inserimento dei dipendenti all’interno del contesto lavorativo, contribuendo alla creazione di un clima propositivo in cui benessere e qualità dei prodotti possono coesistere.