
23 Lug Contratto di appalto e outsourcing: vantaggi e sanzioni per le aziende
È sempre più frequente nelle realtà aziendali sentire parlare di outsourcing, ovvero terziarizzazione dei servizi. Le piccole e medie imprese lo considerano un vero e proprio passo obbligato quando le risorse non sono sufficienti oppure autonome nella gestione delle attività.
Un aspetto delicato, specialmente nella prima fase, è la scelta di quali servizi non gestire più internamente.
È necessaria un’analisi dell’ente, che consente in secondo luogo di affidare a terzi le attività più dispendiose oppure quelle considerate il punto debole dell’anello aziendale.
Inutile dire che è importante affidarsi ad un fornitore esperto, chiedendo informazioni e referenze a persone di fiducia.
Perché può essere utile l’outsourcing?
Iniziamo da una certezza: le aziende scelgono l’outsourcing per eliminare funzioni che potrebbero essere svolte all’esterno da un supporto di qualità.
In questo modo innanzitutto si risparmia tempo prezioso per formare risorse interne e si riducono i costi di gestione e mantenimento di attività.
D’altro canto, esternalizzare vuol dire diminuire l’incidenza dei costi fissi sui costi totali, creando economie di scala.
Un esempio di outsourcing? Facciamone uno pratico e sempre più frequente: un albergo ha bisogno di una receptionist per il periodo estivo. Invece di assumere una risorsa nel proprio organico lo cerca all’esterno, abbattendo le spese per reclutamento.
Quali sono i fattori a favore per la scelta dell’outsourcing?
- Aumento del livello di specializzazione nell’erogazione di un servizio: ovviamente un ente esperto è maggiormente consapevole di come raggiungere un risultato nel suo campo di azione e può senz’altro essere il supporto ideale per un risultato di qualità. Riprendendo l’esempio di prima possiamo dire che una persona qualificata è senz’altro un ottimo supporto e soprattutto consente un’assunzione immediata e controllata ;
- Incremento dell’efficienza: come abbiamo anticipato, esternalizzare un servizio all’inizio può spaventare ma successivamente aiuta le risorse interne a concentrarsi maggiormente sulle attività principali dell’azienda;
- Velocità dei servizi: se una semplice idea si trasforma più in fretta in un progetto e bene da vendere si ottiene un duplice pregio. Si mostra al cliente validità e qualifica nel settore di competenza, rispettando sia le consegne che le aspettative;
- Implemento del risk management: avere un professionista che si occupa e preoccupa di determinate mansioni permette di superare alcune carenze, tra cui: mancanza di personale durante i periodi di chiusura aziendali. Inoltre, in caso di incidenti oppure disservizi, se si è scelto il partner giusto è possibile avere una risoluzione più rapida.
- Risparmio sulle infrastrutture: il soggetto esterno si occupa personalmente dei mezzi necessari per fornire all’azienda il prodotto o il servizio. Risultato? La realtà imprenditoriale non deve sostenere le spese per le infrastrutture e tecnologie.
I contro dell’esternalizzazione di un servizio
Inutile negarlo, in tutte le cose ci sono i pro e i contro.
In questo caso, possono verificarsi dei problemi se non si sceglie il supporto ideale per lo svolgimento delle attività. Affidando un servizio ad un ente esterno, è possibile perdere il controllo della gestione del cliente, specialmente se non si fa da intermediari.
Inoltre, per l’outsourcing, tra le aziende è sempre più frequente è frequente il ricorso al contratto d’appalto, uno strumento che consente di coniugare flessibilità produttiva e riduzione dei costi fissi aziendali.
In assenza degli elementi sostanziali e formali dell’appalto, si configura un’ipotesi di somministrazione abusiva a carico dello pseudo-appaltatore ed una conseguente utilizzazione illecita a carico dello pseudo-committente.
Quali sono alcuni segnali grazie ai quali puoi comprendere che si tratta di un appalto illecito?
- C’è similitudine di orario tra i dipendenti dell’appaltatore e quelli dell’appaltante;
- Il pagamento delle retribuzioni è effettuato dal committente;
- I preposti dell’appaltante controllano direttamente i dipendenti;
- La richiesta delle ferie e dei permessi è presentata all’appaltante che decide se concederli;
- La scelta del numero di persone da impiegare nell’appalto è rimessa solo al committente;
- Il controllo degli adempimenti dell’appaltatore è fatto dal committente.
Cosa possiamo fare noi di Gensec per te?
Dal 2007 supportiamo le aziende con l’erogazione di alcuni servizi, tra cui:
- Receptionist e centralino;
- Portierato e guardiania;
- Servizi di pulizie civili ed industriali;
- Lavori in quota su funi;
- Manutenzione civile e delle aree verdi;
- Servizio professionale di bodyguard;
- Controllo accessi e smistamento veicoli.