2019-01-21-benessere-aziendale-Gensec-Blog

Qualità o quantità? Trova il giusto equilibrio per la produzione della tua azienda

Possono capitare alcune situazioni in cui le aziende sono costrette a fare una scelta: produrre meno ma fornire al consumatore articoli di maggior qualità oppure aumentare il lavoro sacrificando l’attenzione/processi di trattamento.

Iniziamo la lettura di questo articolo con una domanda: perché dover sacrificare uno di questi due aspetti?

Erroneamente siamo soliti pensare che per svolgere al meglio il lavoro bisogna -prima o poi- limitare l’offerta ai propri clienti.

Scopriremo insieme come, affidandosi ai giusti collaboratori, è possibile far sposare quantità e qualità.

Noi di Gensec dal 2007 aiutiamo le aziende a gestire alcune prestazioni, abbattendo i costi di processo ma mantenendo l’efficienza del servizio. Come è possibile? Sicuramente grazie ad una funzionale gestione operativa.

L’importanza della qualità e dei dipendenti

Attualmente inserire una nuova risorsa all’interno di un contesto aziendale può risultare assai costoso, in termini di tempo e denaro.

In alcune realtà la soluzione immediata è certamente l’outsourcing del servizio richiesto, ossia assegnare una figura professionale o più, completa di servizio ad un unico soggetto.

Gensec si impegna non solo nella fornitura del personale ma anche al continuo supporto e coordinamento dello stesso: dalla sede centrale e sul campo viene tutto monitorato e coadiuvato.

I dipendenti risultano sempre pronti a risolvere le problematiche dei clienti, grazie alla loro affidabilità, preparazione, precisione ed organizzazione.

Queste caratteristiche consentono non solo di raggiungere l’obiettivo prefissato in minor tempo possibile ma anche di avere un turnover molto basso.

Sembrerà banale ma oltre a limitare una notevole perdita economica, si diminuisce il rischio di lasciare talenti mantenendo un gruppo di lavoro solido e duraturo nel tempo.

I collaboratori, infatti, sono un vero e proprio punto di riferimento dei consumatori: individuando una persona come unico referente riescono a sentirsi maggiormente fidelizzati nei confronti dell’azienda.

Un altro punto di forza da valutare, quando si decide di affidarsi ad una fornitura di servizi esterna è certamente la valorizzazione del dipendente, sia a livello fisico che intellettuale.

Vediamo insieme alcuni consigli per riuscire ad ottimizzare al meglio le risorse:

  1. Tempestività: per riconoscere un’attività portata a termine in modo corretto, bisogna essere capaci di cogliere le peculiarità che l’hanno resa speciale così com’è. Dopo aver fatto le valutazioni necessarie, è molto importante comunicarle al diretto interessato. Un aspetto a cui Gensec tiene particolarmente è il riconoscimento del lavoro svolto e, in altri termini, la gratificazione.
  2. Appropriatezza: molte persone si considerano aggiornate a sufficienza nel loro settore di competenza. Bisogna però riconoscere chi non agisce istintivamente ma fa le giuste considerazioni prima di esprimere un commento o rivolgersi ad un fornitore in maniera inappropriata. Come si può avere questa certezza? Monitorando con costanza l’operato del personale.
  3. Reale percezione da parte del destinatario: in che modo il dipendente percepisce le parole del superiore? È empatico al modo di esprimersi o potrebbe fraintendere? Potrebbe essere meglio usare le parole o un gesto per stimare lo svolgimento delle sue prestazioni? Ad esempio, se non sei una persona abituata ad elargire commenti entusiasti, il tuo apprezzamento potrebbe risultare finto o sarcastico; allo stesso tempo, se con il tuo collaboratore non c’è tanta confidenza, meglio non usare una battuta.

Migliorare la qualità della produzione è molto importante. Specialmente in questo periodo storico, però, si è soliti risparmiare nella speranza di ottenere il miglior risultato.

Non dimentichiamo che molto spesso il prezzo investito rispecchia la sicurezza del servizio.

Il risparmio non garantisce efficienza

Abbiamo sottolineato, nel paragrafo precedente, l’importanza della qualità in un contesto di produzione. Ma non solo, abbiamo anche sfatato un mito: qualità e quantità possono coesistere in un unico ambiente di lavoro.

Molto spesso, quando ci si affida ad aziende per la terziarizzazione di un servizio non si pone la giusta attenzione a tutti gli agenti che possono essere chiamati in causa, perché si pensa di essere nelle mani dell’esperto. È meglio porre la giusta attenzione e valutare ogni sfumatura.

Il primo aspetto su cui è necessario informarsi, prima di firmare un contratto di collaborazione, è avere la certezza che l’ente a cui si affida lo svolgimento dei servizi si preoccupa di pagare i contributi dei lavoratori.

Quando ti affidi ad un fornitore esterno devi ricordare che i prodotti ed i dipendenti sono l’immagine della tua azienda.

Sempre a questo proposito assicurati che i collaboratori si presentino con una divisa – sempre pulita ed ordinata- così da mostrare quanta precisione ci sia dietro ad ogni processo di lavoro.

Un’uniforme, inoltre, permette identificazione e va quindi opzionata valutando anche la praticità e la durevolezza.

L’abbigliamento è il primo input che salta all’occhio quando si interagisce con un estraneo e permette il riconoscimento del personale in maniera pressoché immediata, all’interno di un ufficio, un locale, una qualunque realtà. Anzi, per questo motivo molte aziende specializzate diversificano anche colori e modelli a seconda del sesso (uomo, donna) e dei ruoli, per permettere una comunicazione tempestiva con l’occhio del cliente.

Hai bisogno di trovare professionisti ideali per i tuoi servizi? Affidati a Gensec! Qualità e quantità non conoscono confini!