Sanificazione ambienti: quando e perché farla

Sanificazione ambienti: quando e perché farla

Gli ultimi due anni di pandemia, seppur riconosciuti come un periodo molto difficile e delicato per il genere umano, hanno permesso di rafforzare quello che è il concetto di pulizia di un ambiente al fine di renderlo vivibile e sicuro per chi lo popolerà.

Il verbo “sanificare”, infatti, è stato largamente usato per intendere l’eliminazione di ogni minimo microrganismo eventualmente annidatosi in una stanza o sulle mani di una persona. Tuttavia, il concetto di sanificazione legato agli ambienti viene ancora oggi confuso con quello molto più generale di pulizia.

In questo breve articolo, pertanto, andiamo a chiarire nel dettaglio cos’è la sanificazione degli ambienti, quando è opportuno farla e quali sono i vantaggi che essa apporta, fornendo una panoramica esaustiva in merito a tale argomento. Immergiamoci subito!

Cosa si intende per sanificazione degli ambienti

Per poter identificare correttamente quello che è il reale significato di sanificazione, è opportuno confrontarlo con il concetto di pulizia. A differenza delle normali procedure di pulizia di una stanza o di un contesto abitativo che non hanno bisogno dell’applicazione di metodologie specifiche o di precise tecniche, la procedura di sanificazione prevede la messa in pratica di speciali operazioni di disinfestazione finalizzate alla completa rimozione di ogni minima traccia di parassiti o di organismi infestanti come virus, batteri o germi.

La pulizia di un ambiente, per contro, ricorre all’ausilio di prodotti ideati per rimuovere lo sporco, le macchie, gli aloni su dei tessuti, la polvere o i cattivi odori che permeano una stanza; la sanificazione dello stesso ambiente include anche le operazioni di disinfezione e risciacquo, indipendentemente dalle dimensioni dello spazio da sanificare. Che dire del momento esatto nel quale ricorrere alle procedure di sanificazione? Quando è meglio farla?

Quando fare una sanificazione di un ambiente e le varie fasi

A causa del periodo pandemico appena vissuto, le operazioni di sanificazione di un ambiente vengono ormai considerate come dei processi ordinari necessari per salvaguardare l’integrità di uno spazio pubblico, come una scuola, un ospedale o un’industria, in modo da renderlo il più sicuro possibile a chi lo popola quotidianamente.

L’obiettivo principale della sanificazione è quello di scongiurare il rischio di contaminazione da agenti patogeni: per questo, vengono applicate tutte le procedure specifiche del caso. A volte, tali operazioni non sono sufficienti e si ricorre all’ausilio di tecniche ancor più speciali, come la sterilizzazione, in quei luoghi che lo richiedono: basti pensare ad una clinica, un’industria alimentare o ad uno spazio abitato da più persone.

A questo proposito, la sterilizzazione non è altro che la procedura che mira ad eliminare in modo definitivo le minime tracce di virus o di batteri da un ambiente, dato che anche una percentuale estremamente esigua di una colonia di organismi patogeni può rappresentare un pericolo per la sicurezza degli esseri umani.

Tuttavia, è doveroso specificare che il processo di sanificazione di un ambiente è suddiviso in più fasi: il primo step è caratterizzato da una pulizia iniziale dello spazio in questione che avviene mediante la rimozione dello sporco possibile grazie a specifici prodotti e detergenti.

Tali ausili vengono utilizzati a seconda della specifica composizione della superficie da trattare e del suo materiale: ad esempio, i detergenti particolarmente acidi vengono destinati alla rimozione della ruggine o del calcare, mentre quelli alcalini sono utili per eliminare il grasso annidatosi sulle superfici.

Per tutte quelle superfici delicate, si utilizzano prodotti neutri in grado di restituire notevoli risultati senza lederne la struttura; un’applicazione molto frequente di tale utilizzo è il pavimento. Il secondo step del processo di sanificazione è la cosiddetta disinfezione, procedura che prevede l’utilizzo di prodotti chimici industriali allo scopo di uccidere qualsiasi traccia di virus o di batteri annidatesi sulle superfici.

Il rispetto delle fasi della sanificazione di un ambiente, tuttavia, è legato a doppio filo alla selezione di un’impresa di pulizia qualificata, competente e professionale, composta da personale con una certa esperienza nel settore e in grado di gestire eventuali problematiche o imprevisti senza perdere la lucidità.

In linea generale, è opportuno ricorrere alla sanificazione periodicamente, programmando gli interventi su scala regolare specialmente per gli ambienti interessati da un continuo flusso di persone. Quali sono i più grandi vantaggi che la sanificazione di un ambiente apporta?

Perché ricorrere alla sanificazione di un ambiente

I vantaggi che la sanificazione apporta con sé sono molteplici e di notevole importanza. Innanzitutto, come già detto, sanificare un ambiente consente di purificarlo totalmente dalla presenza di batteri, muffe, virus, funghi o lieviti, rendendolo vivibile e sicuro.

Non solo, mediante la sanificazione è altresì possibile abbattere gli inquinanti chimici o biologici che potrebbero permeare un ambiente a causa di esalazioni esterne. È inoltre possibile rimuovere ogni traccia di allergeni nell’aria, scongiurando il rischio di insorgenza di disturbi a carico delle vie respiratorie spesso molto frequenti e debilitanti.

La rimozione di cattivi odori e di particelle fini è un altro vantaggio che la sanificazione assicura, permettendo a chi vive un particolare ambiente di mantenere sempre alto il proprio sistema immunitario e, più in generale, lo stato di salute.

L’aria pulita consente di migliorare l’ossigenazione del sangue e di rendere ancor più efficienti gli scambi gassosi che avvengono nei vasi sanguigni, il che promuove un benessere psicofisico ottimale che migliora la produttività di una persona. Alcuni studi hanno anche dimostrato che un ambiente sanificato migliora l’umore, agevola la capacità di concentrazione e tonifica la muscolatura.

I vantaggi della sanificazione ambientale, tuttavia, non sono finiti qui: oltre a quelli succitati legati alla persona, è doveroso ricordare che si tratta di una procedura altamente versatile in grado di adattarsi a qualsivoglia tipologia di ambiente.

Ad esempio, la si può applicare nel settore alberghiero per la sicurezza dello staff e degli ospiti di una struttura ricettiva, esattamente come nell’ambito sanitario, il quale necessita di ambienti perfettamente sterili e privi di ogni possibile contaminazione affinché possa essere effettuata ogni procedura medico-chirurgica.

Anche il settore alimentare beneficia della sanificazione ambientale per tutelare la sicurezza dei principali processi produttivi che portano al confezionamento o all’inscatolamento di prodotti destinati a finire sulle tavole delle famiglie. Quanto appena descritto interessa anche il settore del trasporto merci, grazie al quale gli alimenti o qualsiasi genere di prodotti vengono recapitati nelle case: ciò include, quindi, la sanificazione totale dei mezzi, dei veicoli privati e dei servizi di mobilità sostenibile.

Gli ambienti scolastici necessitano di un’elevata sanificazione in modo da creare un microclima salubre che tuteli la salute degli studenti, mentre nel settore della ristorazione si configura come un requisito indispensabile affinché l’attività di un locale possa continuare senza intoppi.

Infine, il settore industriale, ossia gli spazi dove gli operai di qualsivoglia tipologia di fabbrica lavorano e interagiscono, è un ulteriore ambito nel quale la sanificazione risulta essere fondamentale; specie negli ultimi tempi, la sicurezza sul lavoro sta diventando sempre più centrale e moltissimo passa dalla pulizia dell’ambiente lavorativo.

Una menzione speciale va riservata all’ambito sportivo, molto spesso il fulcro dello scambio sociale tra persone sconosciute: una sanificazione completa e oculata rende quei momenti di divertimento del tutto sicuri.

Insomma, come abbiamo esaminato in questo breve articolo, la sanificazione ambientale è una procedura che mira alla salvaguardia degli spazi comuni e di coloro che li vivono. Assicurarsi che le tecniche di sanificazione vengano svolte correttamente e dalle persone più competenti è di vitale importanza per creare un microclima sano, sicuro e lontano da ogni possibile contaminazione pericolosa!